La terapia online durante la pandemia covid 19

Quanto tempo durerà il distanziamento sociale?
Come cambierà la psicoterapia in futuro?

La psicoterapia online, durante questa pandemia che ci ha colti improvvisamente, ha permesso di avvicinarsi mantenendo le distanze, ma anche di entrare ancor di più nella sfera intima del paziente, il quale ci porta nel suo spazio, talvolta facendoci conoscere luoghi, persone che, con la psicoterapia vis a vis, paradossalmente non avremmo mai potuto conoscere.

Si tratta perciò di un superamento dei limiti spazio-temporali, dove uno schermo funge da filtro, ma al tempo stesso da rispecchiamento, poiché lo psicoterapeuta riesce a vedere le espressioni del proprio volto, entrando ancor più in empatia con il paziente.
Ecco allora che si configura uno schema prenatale, un contenitore composto dalla psicoterapia e dal paziente, che ricorda molto la funzione della placenta, la quale consente il passaggio di
sostanze necessarie al nutrimento e all’accrescimento, e che filtra ed elimina l’anidride carbonica prodotta dal feto, provvedendo ad una vera e propria disintossicazione.

Proprio come è accaduto a molti pazienti oncologici immunodepressi, per i quali, per la loro patologia, sarebbe stato difficile affrontare viaggi e utilizzo di mezzi per raggiungere uno studio.

Ecco allora che la psicoterapia online diventa l’unico strumento di sollievo disponibile per questi pazienti, poiché, a causa della pandemia, anche le terapie integrate sono state sospese.

Uno strumento così potente che permette di annullare le distanze, ma anche di superare i limiti del tempo, evitando, in una situazione di normalità, spostamenti che implicherebbero traffico, utilizzo di mezzi pubblici, ed un rischio che, per le persone immunodepresse, è fondamentale contenere.